Legge "anti-Amazon"

Il governo francese per il libro o contro Amazon ?


     In ottobre 2013, i deputati francesi hanno adottato una legge con lo scoppo di limitare gli abusi di potere dei grandi gruppi di commercio online e più particolarmente il gruppo Amazon. Quella legge che vuole proteggere il mercato del libro, viene rinforzare le misure già esistenti. Tuttavia, la legge conosce qualche opinione diverse dai deputati francesi che rimangono critici per quanto riguarda l'efficienza di quella legge in questo periodo di crisi economica e crisi del mercato del libro. 

     Finora, i grandi gruppi di vendita online potevano scegliere tra due tipi di sconto per i libri : sia un sconto del prezzo di 5% massimo, sia la gratuità delle spese postali per i consumatori. Il problema è che i due più grandi gruppi in Francia, cioè Amazon e la Fnac hanno raramente rispettato quella regola, scegliando di applicare i due tipi di sconti e diventando per forza più competitivi rispetto alle piccole librerie. La risolutezza del governo è di limitare questi abusi con la determinazione di aiutare le librerie tradizionali che soffrono della crisi e della concorrenza dei grandi gruppi di vendita online che, con la loro attività, hanno già generato la chiusura di numerose librerie in Francia (cf. le librerie lionesi Chapitre che stanno per chiudere quasi 40 negozi quast' anno).

     Tuttavia, quel progetto di legge è stato molto criticato, sia dai politici che dai consumatori. Infatti, per gli adepti di aquisti oline, la legge avrà come conseguenza l'aumento del prezzo del libro e penalizzerà solo i consumatori. 

     La legge, che è stata adottata dal Palamento francese il 9 Gennaio 2014, proibe la gratuità delle spese portali
ma non impone un importo minimo. Cosi', i giganti del mercato come Amazon potrano decidere di spese portali a solo 5 centesimi senza essere illegali e senza cambiare nulla sulle loro attività e rese. I conumatori sarano i primi a patire dei cambiamenti della legge.

     Fa molto discutere quella legge che mira sicuramente Amazon e il dibattito si è orientato velocemente sulla question dell' evasione fiscale dell' impresa. Benché sia impiantata e abbia creato numerosi impieghi in Francia, il gruppo americano è esonerato d'imposta semplicemente perché nessuna transazione finanziaria si effetua tra le frontiere francesi. La sede legale di Amazon Europa si trova a Lussemburgo e quindi, quando si compra un libro dalla Francia online, si paga direttamente a Lussemburgo. Il motivo principale che è all'origine della legge, cioè aiutare le librerie indipendenti nella crisi del mercato, viene estromettato a favore di Amazon che riesce di nuovo a imporsi.

     Si puo' chiedere cosa si deva fare, finalemente, per aiutare le librerie indipendenti? Chiudere le vendite di libri online? Impossibile. Rappresenta la terza rete di vendita di libro in Francia, cioè il 17%  delle quote di mercato. Oggi, quasi la totalità delle librerie hanno dovuto sviluppare website che li permettono di vendere online, per evitare di crollare.

    Quel proposto di legge viene rinforzare la legge Lang del 1981 ma sembra ancora debole di fronte alla crisi che conoscono le librerie indipendenti.